Planarità e risanamento dei giunti delle pavimentazioni delle logistiche

Prima di addentrarci nel focus dell’articolo, la planarità e il risanamento dei giunti per le pavimentazioni in logistica, è bene spiegare alcuni concetti che hanno a che fare con questo tipo di intervento.

Che cosa sono i giunti per pavimentazioni

Per cominciare, è bene chiarire cosa sono i giunti in riferimento alle pavimentazioni. Il giunto è un dispositivo collocato sotto al pavimento con lo scopo di assorbire le sollecitazioni esterne, in modo da proteggere l’integrità del pavimento. I giunti sono fondamentali per ‘ammortizzare’ gli effetti di dilatazione termica e sono efficaci nel tutelare la struttura da vibrazioni, urti e pressioni di ogni genere.

Le pavimentazioni per la logistica

Gli spazi destinati alla logistica, come magazzini o capannoni, richiedono pavimentazioni realizzate in modo specifico per garantire due qualità:

Per tale ragione, la realizzazione di pavimenti per la logistica è sottoposta a rigidissimi criteri che chiariscono il margine tolleranza di planarità tollerato e la solidità dei materiali adottati. Le aziende che operano nella logistica sono inoltre soggette a costanti controlli, orientati ad assicurare che le pavimentazioni rispettino i parametri di legge. Ecco perché gli interventi di planarità e risanamento dei giunti nelle pavimentazioni logistiche sono da ritenersi imprescindibili.

Che cos’è la planarità

La planarità è una verifica che si rende necessaria per la realizzazione di coperture orizzontali. L’attività consente di accertare che i valori di regolarità della superficie siano conformi agli standard richiesti. Una pavimentazione viene definita perfettamente piana se tutti i punti della superficie sono allo stesso livello.

Come si effettua la planarità dei giunti

La planarità dei giunti viene eseguita attraverso una staggia, uno strumento composto da un’asta, di forma rettangolare e solitamente realizzata in legno o in metallo. La lunghezza della staggia è corrispondente all’unità di misura scelta per la rilevazione - solitamente si usa quella da 1, 2 o 3 metri.

La misurazione relativa alla planarità dei giunti, propedeutica al conseguimento della certificazione di uniformità, viene eseguita a campione su punti del pavimento posti a 50 cm dai giunti. Ai margini della staggia vengono posti due tasselli con una base di 50x50 millimetri, ovvero il livello di tolleranza massima previsto dalla legge; un terzo tassello delle stesse dimensioni dei primi due viene invece utilizzato come unità di misura. Se il 90% della superficie rispetta i valori massimi di tolleranza, la pavimentazione risulta a norma.

Che cos’è il risanamento dei giunti

Nelle costruzioni in calcestruzzo, i giunti rappresentano l’elemento più fragile e maggiormente esposto a danneggiamento. Specie nei contesti dedicati alla produzione industriale e alla logistica, i pavimenti sono sottoposti a una costante pressione esercitata dal traffico di veicoli, che ne causano rotture, sgretolamenti e sbrecciatura.

Ecco perché si configura spesso come fondamentale eseguire un intervento di risanamento dei giunti, che consiste nella riparazione dei giunti danneggiati, al fine di prolungare il ciclo di vita del pavimento. La riparazione non serve solo a garantire la durevolezza della superficie, ma anche a salvaguardare l’integrità dei macchinari e la sicurezza degli operatori.

Come si effettua il risanamento dei giunti

Il risanamento dei giunti risulta necessario nel caso in cui essi presentino segni di deterioramento, usura o danneggiamenti. 

Per intervenire, si procede prima di tutto con una verifica che serve per accertare che le lastre in calcestruzzo non siano soggette a spostamenti verticali, altrimenti sarà necessario, prima di risanare il pavimento, consolidare la sovrastruttura della superficie.

A quel punto si procede con la ricostruzione del giunto. Qui esponiamo il metodo della travetta in resina. Il travetto è una trave di piccole dimensioni con funzione portante.

La prima cosa da fare è tagliare il travetto mediante disco diamantato. L’ampiezza del taglio sarà pari a quella del massimo degrado del giunto. Quindi, tramite martello pneumatico o scarificatrice, si procede con la rottura della sezione di pavimento interessata dell’operazione. Una volta eliminati i detriti e le polveri generati durante la rottura, si passa all'inserimento del primer, un fissativo che permette di impermeabilizzare il pavimento.
Ora la zona è pronta per la posa di malta resinosa; il travetto viene dunque riempito, lisciato e adoperato per la realizzazione del nuovo giunto, che viene infine sigillato mediante resine poliuretaniche.

Il cemento levigato è più facile da pulire: ecco perché

Tra le varie caratteristiche da considerare quando si valuta la superficie di un pavimento, c’è sicuramente quella della facilità di pulizia e manutenzione dei materiali.

Come facilmente intuibile, infatti, se consideriamo le diverse tipologie di cemento utilizzabili per interventi di rivestimento orizzontale, possiamo classificare almeno 6 diverse varianti:

Ciò dà la misura di quanto possa risultare complicato scegliere tra le diverse possibilità; ecco perché è consigliabile, prima di effettuare la scelta, assumere un atteggiamento analitico e consapevole.

I parametri da valutare

Chiaramente, non esiste una scelta che si possa considerare in assoluto migliore; la decisione dovrà essere presa in relazione alla destinazione d’uso della copertura, al contesto, al budget e a svariati ulteriori elementi. Ma quali sono i principali parametri da considerare quando si sceglie il pavimento?

Dal punto di vista funzionale, le caratteristiche più importanti da prendere in considerazione sono:

Mentre, se ci concentriamo su valutazioni di tipo gestionale, è bene considerare due aspetti:

Pulizia pavimento: la scelta è il cemento levigato

In questo articolo, non analizzeremo i singoli parametri, ma ci soffermeremo su uno solo di essi, ovvero la facilità di pulizia del pavimento. Esaminando questo aspetto, la scelta non può che ricadere sul cemento levigato, la superficie che, in assoluto, risulta la più comoda per le attività di pulizia e igienizzazione.

Che cos’è il cemento levigato

Il cemento levigato viene ottenuto attraverso un trattamento chiamato levigatura, che si effettua attraverso macchine levigatrici. L’operazione consente di migliorare l’estetica del materiale e le conferisce una rifinitura di apprezzabile impatto visivo. La levigatura rende il composto di una consistenza particolarmente liscia e lucida, ottenuta anche grazie all’inserimento di un indurente all’interno del calcestruzzo.

Perché il cemento levigato è più facile da pulire

Come anticipato, il cemento levigato è, tra le diverse alternative di pavimenti in cemento, il più agevole da pulire. Ma perché il materiale possiede questa proprietà e cosa lo rende migliore degli altri?

Tutti i pavimenti in cemento risultano piuttosto semplici da pulire, poiché sono impermeabili e il calcestruzzo assicura a essi resistenza, flessibilità e versatilità.

La pulizia ordinaria di qualunque tipologia di cemento richiede soltanto:

Per la rimozione di macchie profonde è ovviamente necessario intervenire con azioni mirate (detergenti contro le muffe, amido di mais per rimuovere macchie di grasso, ammoniaca per lo sporco più ostinato, ecc.), ma la manutenzione e pulizia di base di un pavimento in cemento non impone alcun riguardo particolare.

Eppure, la pulizia del cemento levigato è ancora più agevole, poiché:

Non è questa l’unica ragione che rende il pavimento levigato la soluzione più apprezzata sul mercato. Si tratta, infatti, di una superficie resistente all’usura e ai graffi, impermeabile, traspirante; è esteticamente bella, personalizzabile e facile da installare, in quanto può essere sovrapposta al vecchio pavimento, evitando annosi problemi di rottura della superficie e di smaltimento delle macerie. Tutte queste proprietà rendono il cemento levigato il punto d’incontro ideale tra qualità, resistenza, praticità ed eleganza.

Rettifica pavimentazioni VNA: come si fa, vantaggi, certificazioni

La sigla VNA sta per Very Narrow Aisle, ovvero ‘Corridoio Molto Stretto’ ed è utilizzata per indicare una tipologia di corridoio tipicamente impiegata in ambienti quali magazzini o depositi, ovvero luoghi che, per la necessità di massimizzare gli spazi, si sviluppano in altezza, creando corridoi stretti e che richiedono una particolare manutenzione.

I pavimenti VNA - che oltretutto sono sottoposti alle forti pressioni di muletti e di altri macchinari pesanti - richiedono un particolare trattamento volto a garantire una perfetta planarità e levigatura della superficie e uno scorrimento ottimale delle attrezzature, in conformità con gli standard di sicurezza imposti a livello nazionale e comunitario.

Rettifica pavimenti VNA e tempi di implementazione

Come facilmente intuibile, le superfici di magazzini, cantieri e stabilimenti sono sottoposte a una costante manutenzione che, tuttavia, impone di cessare temporaneamente le attività svolte al proprio interno: ciò si traduce per le aziende in una perdita di efficienza e, dunque, di denaro. Ecco perché si rende necessario implementare la rettifica della pavimentazione VNA nel minor tempo possibile o, meglio ancora, senza alcuna interruzione delle attività produttive.

L’approccio Pavidex negli interventi di planarità controllata

La planarità, in ambito industriale, fa riferimento alla necessità - legale e operativa - di porre in essere superfici che siano perfettamente livellate. Chiaramente, la costante usura della pavimentazione rende imprescindibile la costante rettifica del pavimento.

In Pavidex gestiamo la rettifica delle superfici organizzando le attività in modo da evitare l’interruzione dei lavori, configurando la logistica del locale e portando a termine l’intervento nel minor tempo possibile, così da ripristinare quanto prima i regolari processi produttivi.

Operiamo su superfici in cemento presso ogni tipo di locale commerciale e siamo accreditati per il rilascio delle certificazioni DIN 15185, DIN 18202 e VDMA, senza le quali, per legge, l’azienda non può essere autorizzata all’utilizzo di carrelli elevatori trilaterali.

I carrelli elevatori trilaterali

I carrelli elevatori trilaterali sono carrelli progettati appositamente per operare all’interno di VNA, consentendo il trasporto, il sollevamento e il recupero della merce all’interno di magazzini e depositi. Si tratta, dunque, di macchinari imprescindibili nella gestione di impianti logistici dedicati allo stoccaggio della merce.

Le certificazioni DIN 15185, DIN 18202 e VDMA

Abbiamo citato le certificazioni DIN 15185, DIN 18202 e VDMA: ma cosa sono esattamente?

Le certificazione DIN 15185 e DIN 18202 definiscono, secondo gli standard di legge, la tolleranza di planarità della pavimentazione industriale, ovvero i valori di dislivello limite consentiti, trasversalmente e longitudinalmente, perché lo stabilimento rispetti le indicazioni stabilite dai costruttori di carrelli. La VDMA (Mechanical Engineering Industry Association) è un’associazione che unisce circa 3.500 aziende tedesche del ramo industria meccanica che, tra i vari ambiti operativi, è attiva nello sviluppo di processi di standardizzazione tecnologica finalizzati a favorire la cooperazione tra le imprese a livello comunitario e internazionale. In funzione di essa, l’associazione definisce le proprie specifiche VDMA, rilasciando la relativa certificazione alle realtà del settore conformi agli standard prefissati.

Tinteggiatura capannoni industriali: design e sicurezza

La tinteggiatura di capannoni industriali, magazzini, depositi e impianti è un intervento di grande rilevanza e orientato soprattutto al raggiungimento di due obiettivi: la messa in sicurezza dell’area produttiva e la cura dell’estetica del capannone aziendale.

Dipingere le pareti di grandi o medi ambienti industriali non è un’impresa semplice: la difficoltà maggiore sta nella vastità delle pareti da tinteggiare e nell’accessibilità, spesso resa complicata dalla specifica conformazione dello spazio.

In Pavidex effettuiamo interventi di tinteggiatura attraverso un doppio approccio, che prevede l’utilizzo sia di pompe airless e sia del rullo, che vengono spesso alternati nell’esecuzione della stessa opera al fine di completare l’intervento in modo celere e, soprattutto, risolutivo.

La tinteggiatura degli spazi industriali: estetica e design

Il capannone industriale, per l’azienda che lo utilizza, è in un certo senso un’estensione fisica del marchio, che dà concretezza e tangibilità all’inconsistenza del brand. Per tale ragione, curare l’aspetto estetico dell’ambiente di lavoro si configura come una scelta utile a valorizzare l’immagine pubblica dell’azienda, così da conferirle autorevolezza, affidabilità e decoro.

La riqualificazione dei capannoni passa dunque anche da una corretta gestione e manutenzione delle sue facciate e da valutazioni che, sebbene abbiano poco a che fare con l’aspetto prettamente operativo, mirano a esaltare la componente visuale, trasmettendo autorevolezza e attrattività all’esterno.

Le funzioni pratiche della tinteggiatura

Ciò però non significa che la tinteggiatura dei capannoni non adempia anche a compiti di natura funzionale.

Per prima cosa, un ambiente sano, curato nell’estetica e che si presenta come ospitale è anche una leva motivazionale che permette a chi vi opera al proprio interno di trarre motivazioni e di sentirsi accolto, elementi che si riflettono in modo diretto anche sulla produttività complessiva dello stabilimento.

Adottando un focus ancora più incentrato su risvolti pratici, la tinteggiatura è anche una risorsa che permette di innalzare notevolmente i livelli di sicurezza e di salubrità dell’ambiente di lavoro. In Pavidex, ad esempio, adottiamo vernici ignifughe; nello specifico, disponiamo di un’ampia varietà di vernici intumescenti di fondo e di finitura, ideali per realizzare sistemi di protezione passiva dal fuoco in caso di strutture in legno, acciaio e cemento armato.

Le tinteggiature applicate sulle facciate esterne sono accuratamente selezionate per garantire massima protezione dagli agenti atmosferici e dalla corrosione, soprattutto nel caso di rivestimenti in lamiera. Le nostre vernici sono atossiche, qualitative, durevoli e perfettamente conformi alle normative vigenti.

Tinteggiatura capannoni industriali: pompe airless e rullo

La principale difficoltà dell’operare in capannoni industriali e in stabilimenti produttivi sta nella grande ampiezza delle pareti da tinteggiare. Gli addetti ai lavori sanno bene che la chiusura totale o parziale di uno stabilimento genera un rallentamento della produzione: per tale ragione, il tempo è un fattore di primaria importanza e concludere l’opera quanto più velocemente possibile un plus da ricercare nella ditta incaricata dei lavori.

In Pavidex utilizziamo un sistema di pompe airless che permette di abbattere i tempi di esecuzione dei lavori, in modo da causare il minor disagio possibile e da consentire una rapida ripresa delle attività aziendali. Le pompe airless generano un duplice risparmio: da una parte, accorciano esponenzialmente i tempi di realizzazione; dall’altro, richiedono una minore quantità di vernice per completare efficacemente il lavoro.

Nei casi in cui, tuttavia, la conformazione dell’edificio impedisca l’utilizzo delle pompe airless, agiamo tramite rullo, per completare il lavoro, curare le finiture e ottenere il risultato desiderato.

Per info e preventivi sul servizio di tinteggiatura di capannoni industriali, potete contattarci: siamo Pavidex, gli esperti delle superfici industriali!

Pavimenti in cemento levigato: tutto ciò che devi sapere

Una panoramica completa dei pavimenti in cemento lucidato, inclusi vantaggi, opzioni di progettazione, costi e manutenzione.

Stai cercando un modo economico per ammodernare i pavimenti in cemento nel tuo spazio commerciale, del parcheggio clienti o in una struttura industriale? Con la lucidatura è possibile ottenere un'effetto brillante! Il processo di lucidatura del cemento non solo aggiunge bellezza al tuo spazio, ma renderà i tuoi pavimenti più resistenti e durevoli.

Vantaggi del calcestruzzo lucidato

A causa dei cambiamenti fisici che il calcestruzzo subisce durante il processo di lucidatura, si ottengono vantaggi significativi rispetto ai pavimenti in calcestruzzo non trattato:

Vera lucidatura del calcestruzzo contro applicazioni di scelta rapida

Sebbene esistano diversi metodi per lucidare il calcestruzzo (inclusi i metodi "bagnato" e "a secco"), è importante sapere che  in realtà ci sono circa 10 fasi per un corretto lavoro di lucidatura.

Sfortunatamente, ci sono molti in questo settore che offrono servizi di "lucidatura del cemento" con solo un paio di questi passaggi. Come scorciatoia, possono applicare un sigillante trasparente per rendere il pavimento lucido, ma questa scelta non premia la durata nel tempo del lavoro.

Se vuoi ottenere tutti i vantaggi della lucidatura del calcestruzzo, inclusa una migliore longevità e durata, assicurati che il tuo appaltatore non stia prendendo scorciatoie, contattaci!

Finiture per pavimenti industriali in cemento

I pavimenti in cemento, siano essi utilizzati in un seminterrato residenziale, un grande magazzino o un impianto di produzione, sono sostanzialmente gli stessi. Le finiture più utilizzate sono:

In ambienti commerciali o industriali, tuttavia, le lastre di solito hanno requisiti speciali in base ai carichi o alla planarità o alla planarità richiesta. Per ottenere una lastra che soddisfi questi requisiti, l'appaltatore utilizzerà tecniche speciali per la posa e la finitura del calcestruzzo. I pavimenti commerciali o industriali possono anche avere requisiti speciali per la durezza superficiale, la finitura e persino il colore. Alcune grandi catene o marchi in franchising, ad esempio, richiedono una specifica per i loro pavimenti in cemento a vista incorporando colore, addensanti di superficie e una finitura a spatola dura. 

I pavimenti commerciali/industriali possono essere costruiti su piano o possono essere sospesi. I pavimenti sospesi sono spesso costruiti su un piano di calpestio metallico, che è una lamiera grecata supportata da acciaio strutturale. Raggiungere elevati valori di planarità e planarità su questi pavimenti può essere difficile poiché i solai e i telai si flettono sotto il peso del calcestruzzo.

Se sei interessato, puoi ricevere una nostra consulenza gratuita, contattandoci.

Lucidatura del calcestruzzo, l'opzione più intelligente

Il cemento levigato è un modo alternativo per rinnovare la superficie di un pavimento in cemento, sia che si tratti di una lastra vecchia o nuova.

Che si tratti di un grande magazzino, di una fabbrica o di un centro logistico, le soluzioni di levigatura/lucidatura rappresentano la scelta più intelligente per i pavimenti industriali .

In un ambiente industriale, i pavimenti hanno una durata limitata. Nel tempo possono deteriorarsi a causa di molti fattori. Alcuni pavimenti si riempiono facilmente di polvere a causa dell'intenso traffico del mezzi. Questa problematica, insieme ad altri fattori e variabili renderanno un pavimento industriale non più adatto al suo scopo.

Vantaggi

Pavimentazioni industriali

In ambito industriale, una finitura a bassa brillantezza è ideale per grandi pavimenti dove l'enfasi è sulla funzionalità rispetto all'estetica. Adatto per l'uso in magazzini, fabbriche o spazi commerciali che desiderano un aspetto industriale.

Pavimentazioni commerciali

Solitamente si predilige una finitura semilucida con esposizione variabile dell'aggregato, dove sono richieste estetica oltre che funzionalità. È ideale per l'uso in piani di vendita al dettaglio o aree pubbliche come reception e mense del personale, aggiungendo un po' di brillantezza all'ambiente.

Pavidex è qui per consigliarti al meglio, contattaci!